venerdì 5 novembre 2010

martedì 11 maggio 2010

Mi sfugge il collegamento....

Dunque ricapitoliamo: una volta rubavano e corrompevano per finanziare il partito, e siccome lo facevano tutti, ci ha insegnato Craxi, che dovevamo considerarli tutti colpevoli e quindi tutti innocenti. Oggi rubano e corrompono per il proprio personale interesse e non per finanziare il partito, come si sono affrettati a farci notare molti politici, per cui sono colpevoli solo quelli presi col sorcio in bocca e gli altri sono tutti innocenti. Mi chiedo però: se i colpevoli di oggi sono scelti dagli altri presunti innocenti secondo logiche che sfuggono completamente al controllo e al giudizio degli elettori, non sarà che questa volta i presunti innocenti sono tutti colpevoli?

domenica 9 maggio 2010

Grazie al ministro della cultura

Vorrei pubblicamente ringraziare il ministro della cultura Bondi perché ieri, dopo averlo sentito parlare di Cannes, ho percepito l'irresistibile impulso di andare al cinema e la scelta è caduta su Draquila...

sabato 6 marzo 2010

Un de-cretino anche per Bondi!

E un de-cretino per i concerti oltre orario di chiusura no? Forse al ministero dei beni culturali non lo sapevano che è sufficiente essere all'interno dell'edificio per aver diritto di suonare?
Il video poi è esilarante!

Meno male che c'é il Televoto!

Ho letto che il ragazzo che nei giorni scorsi ha fondato il gruppo facebook che inneggiava al tiro al bersaglio sui ragazzi Down si è giustificato dicendo che voleva stabilire un record di adesioni.
Per stabilire un simile record si possono usare vari metodi, e lo si può fare in modo più o meno consapevole.
Allo spericolato blogger Valente Ragazzo Diffidente ad esempio è bastato postare un articolo di critica all'ultimo (speriamo) album di Valerio Scanu ed immediatamente i lettori del blog sono schizzati da qualche decina a molte centinaia. Scatenate ragazzine infericite come chiuahua al sole hanno sommerso il blog di insulti e anatemi per aver letto incontestabili analisi come:

Però tutti i miei dubbi grammaticali si sono concentrati qui:

...questo dolore è dolce come il miele
confrontato con il male che noi ci facciamo
se così potente questo amore che ci
difendiamo con tutta la forza ma non basta quasi mai
...

EEEHHHH? Se così potente questo amore che ci difendiamo?? Che cacchio vorrebbe dire? Già farei fatica a capire "questo amore che ci difende", posso concedere "questo amore che difendiamo". Passino le licenze poetiche ma questo è grammaticidio.

Caro Valente, non lo sapevi che chi è stato scoperto grazie ad un talent show è stato televotato da migliaia di persone di tutte le età che lo hanno "eletto" e quindi lo hanno elevato a divinità, ad astrazione dall'umano? Oggi il tele-eletto è un intoccabile, sottratto al giudizio umano, detentore della verità a lui delegata dal popolosovrano.
Che macchietta questo tele-voto, meno male che il voto, quello vero, è tutta un'altra cosa....o no?

martedì 2 marzo 2010

L'eleganza

"L'eleganza è il solo nostro affanno.
Accettiamo ogni riserva sulla nostra condotta ma un sospetto sulla nostra eleganza ci turba e ci offende profondamente. oh, poter applicare questo metodo di critica ai ladri, agli assassini, ai truffatori, stabilire una volta per sempre che rubare non è elegante, assassinare non è elegante, truffare è sommariamente inelegante. Quando i reprobi saranno colpiti non dal disprezzo dei moralisti, che anzi li eccita, ma dal velato sdegno delle persone eleganti, il più sarà fatto, potremmo sciogliere anche il corpo di polizia; che del resto ha dimostrato di capire le vere esigenze dei tempi, adottando proprio in questi giorni una nuova divisa, molto elegante."

Ennio Flaiano

lunedì 28 settembre 2009

Una soluzione razionale


Ieri sera sono andato al cinema a vedere il film svedese "Una soluzione Razionale". Forse pensavo che mi avrebbero finalmente spiegato come montare la libreria Bergsbo, ed invece mi sono ritrovato a guardare due coppie in crisi in cerca di una soluzione razionale per ripristinare uno status quo distrutto dall'improvviso scoppio della passione fra il protagonista e la moglie del suo miglior amico.

Inutile girarci intorno dicendo che la fotografia è molto bella e curata nei suoi filtri azzurri, che gli attori sono perfetti e che le atmosfere sono drammaticamente alienanti, la verità è solo la seguente: da ieri casomai decidessi di suicidarmi...beh lo farei in Svezia!